Ogni sviluppatore ha nel suo catalogo degli evergreen. NetEnt, prolifica casa di successo nel settore slot machine, ha visto crescere nettamente la sua popolarità quando lanciò sul mercato la slot machine Gonzo’s Quest. Questa slot in tema maya ha segnato l’introduzione della meccanica a caduta dei simboli sulla griglia e, insieme altre caratteristiche, divenne subito una delle slot più giocate. Lanciata oltre 10 anni fa Gonzo’s Quest continua oggi a essere tra le prime proposte dei casinò quando si effettua la ricerca per nome dello sviluppatore. I simboli sono graficamente cesellati nella roccia e Gonzo, l’esploratore protagonista del gioco, tiene compagnia al giocatore in attesa della fase bonus.
Gonzo’s Quest presenta una griglia di gioco classica, ero lo standard di quegli anni, con 20 linee di pagamento e 15 caselle che si riempiono tutte di simboli a ogni spin. Balza subito agli occhi la meccanica di caduta dei simboli che graficamente sono come dei massicci blocchi di pietra. Completano l’area l’esploratore Gonzo’s, con il suo elmo da conquistadores, e la piramide che si intravede tra uno spin e l’altro ovvero il luogo che il nostro eroe tenta di raggiungere per scoprirne i tesori.
La slot Gonzo’s Quest paga combinazioni minime di tre simboli uguali da sinistra a destra su una delle 20 linee di pagamento. Quando i blocchi, precipitando dall’alto, chiudono una combinazione vincente in automatico si attiva la funzione detta Tumbling Reels. Questa funzione fa esplodere i simboli vincenti e li sostituisce con altri di nuovi. Ogni volta che questo succede si innesca anche un moltiplicatore che potrebbe arrivare fino a 5X. Il moltiplicatore torna nella posizione originaria quando non si inanellano più combinazioni vincenti con la sostituzione dei blocchi di pietra.
I simboli sono rappresentati tutti da maschere in tema maya e profili di creature mostruose. Le facce in primo piano pagano i premi maggiori, quelle di profilo erogano premi minori. La tabella dei pagamenti, in ordine decrescente è così organizzata:
A questi simboli si aggiunge il simbolo Wild che prende il valore del simbolo utile per chiudere una combinazione vincente tranne che dello scatter. È rappresentato da un punto interrogativo.
Lo scatter fornisce l’accesso alla funzione speciale di Gonzo’s Quest. È rappresentato da un blocco con una maschera in oro luccicante. L’effige sembra una sorta di sole che fa la linguaccia al giocatore.
GQ nasconde la sua funziona speciale dietro il muro di blocchi che si apre una volta che atterrano sull’area almeno 3 scatter. Questi attivano la funzione Free Falls ovvero 10 spin gratuiti. In questa fase di gioco gratuito rimane attiva la funzione di sostituzione dei simboli vincenti ma il fattore di moltiplicazione passa da un minimo di 3 fino a 15 volte. Ogni volta che si chiude una combinazione e si attiva la sostituzione il moltiplicatore sale di un livello.
Se durante i free spin ottenuti atterrano altri scatter questi fanno vincere altri giri gratis e la fase bonus prosegue fino a che non si esauriscono.
NetEnt dichiara un valore di 95,97% per l’RTP di Gonzo’s Quest, non ai massimi della categoria ma onorevole per una slot del 2011. La volatilità, il dato vero non è mai stato divulgato, presunta è medio alta.
Proprio per via della sua grafica e delle sue sonorità rappresenta ancora oggi una pietra miliare nel settore delle video slot. Questa creazione di NetEnt è riuscita a diventare un buon punto di riferimento per quanto riguarda la grafica intorno al reticolo di gioco. Il protagonista della slot sembra quasi interagire con il giocatore e gli effetti sonori sono ricchi senza diventare mai troppo invadenti.
Passano gli anni ma il simpatico esploratore Gonzo si aggira sempre nei migliori casinò del mondo. Questo perché NetEnt è presente in quasi tutte le case da gioco del web. Proprio Gonzo’s Quest rappresentò un vero e proprio successo che fece accendere i riflettori su questo sviluppatore di software.
Non è una slot che si sbanca facilmente, mediamente servono oltre 200 spin per attivare la funzione speciale, quindi, va affrontata con un giusto capitale a disposizione. A tutt’oggi Gonzo’s Quest rimane una delle slot piu’ divertenti da giocare e in grado di regalare ottime soddisfazioni al giocatore che ha la pazienza di aspettare il colpo fortunato.
Si deve giocare gratis a questa slot prima di affrontarla per la prima volta con soldi veri. È possibile farlo su uno dei tanti casinò che la propone e che mette a disposizione anche la versione demo.
Fare un elenco è difficile. Forse si fa prima a elencare le piattaforme di gioco che non hanno Gonzo’s Quest tra le loro slot. Questa slot machine è praticamente sempre presente in ogni casinò online.
NetEnt non ha mai dichiarato ufficialmente la vincita massima ottenibile su Gonzo’s Quest ma, in base alle vincite realizzate negli anni, questa è almeno di 2500 volte la posta.